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Videogiochi e anni Novanta: un binomio inscindibile

Nel corso degli ultimi decenni il mondo dei videogiochi è stato protagonista di un’evoluzione pazzesca. Un miglioramento continuo che, però, ha un comune denominato negli anni Novanta, ovvero l’epoca in cui questo settore ha realmente spiccato il volo.

Come è stato sottolineato sul blog del casinò online di Betway, gli anni ’90 hanno rappresentato una vera e propria epopea di successi, non solamente a livello di titoli che sono stati lanciati sul mercato, ma anche in riferimento alle console che sono state proposte per la prima volta al grande pubblico.

Basti pensare che un colosso come Nintendo presentò sul mercato ben tre device che finirono per diventare patrimonio di un’intera generazione. Stiamo parlando del Super NES, del Nintendo 64 e del Game Boy Color. Anche Sony ebbe un ruolo da grande protagonista, visto che portò a compimento la PlayStation One, così come SEGA, che rafforzò in quel periodo il suo dominio nel campo dei giochi arcade. Proprio in questo meraviglioso esercizio nostalgico, andiamo alla scoperta di alcuni titoli che hanno scritto la storia dei videogame e degli anni Novanta.

Al primo posto Starcraft

Impossibile pensare a un titolo di maggior successo che Starcraft. Si tratta di un gioco che venne lanciato sul mercato nel corso del 1998 e che faceva parte della categoria di giochi di strategia in tempo reale. Si tratta di un vero e proprio capolavoro, uno dei migliori videogiochi anni 90, realizzato da parte di Blizzard Entertaiment in compagnia di Warcraft.

Nel giro di dieci anni Starcraft si trasformò in un gioco di enorme successo soprattutto per computer. Manco a dirlo, nel 2010 si decise di sviluppare il sequel: furono sufficienti solamente due giorni per cancellare il record di vendite, con 1.5 milioni di copie vendute in un lasso di tempo così breve. Tra le peculiarità di questo titolo, che ne fecero un vero e proprio cult sotto ogni punto di vista, troviamo il fatto di riuscire a differenziare le campagne in base alla razza che veniva scelta per andare alla conquista della Via Lattea.

Un altro capolavoro nel 1998

Alla fine degli anni Novanta, per la precisione nel 1998, venne realizzato un altro titolo che ha fatto impazzire un po’ tutti gli appassionati del genere. Stiamo facendo riferimento a “The Legend of Zelda Ocarina of Time”. Si tratta di un titolo che fa parte, come si può facilmente intuire, del genere fantasy.

Tutti gli esperti sono concordi nel sottolineare come sia stato il titolo migliore facente parte della gamma di “Legend of Zelda”. Il quinto titolo della famiglia che si contraddistinse in modo particolare per via dell’introduzione della tecnologica grafica tridimensionale. Non è un caso che, dopo tutti questi anni, sia ancora in prima posizione nella classifica di Metacritic con un punteggio pazzesco, pari a 98 su 100.

Sul gradino più basso del podio

Al terzo posto ecco Doom. Si tratta di un titolo su cui inizialmente c’erano più ombre che luci, anche per via del fatto che tanti appassionati erano convinti che potesse raggiungere il grande pubblico, soggiogato da Wolfenstein 3D, altro gioco che venne realizzato da parte di id Software. Ebbene, tutti questi pronostici furono completamente sovvertiti, dal momento che DOOM riuscì a far registrare dei numeri a dir poco straordinari.

Autentico precurso del genere degli sparatutto, DOOM raccolse qualcosa come ben più di 15 milioni di giocatori solamente con il primo tolto, lanciato sul mercato nel corso del 1993. Da notare come i sequel, da quel momento, sono stati realizzati piuttosto di frequente e arrivano fino ai giorni nostri. I motivi di un simile successo? Un motore grafico senza precedenti, il fatto di far diventare “open source” il titolo e un level design di altissimo profilo.

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