Nel campo della sicurezza della casa si sono fatti passi da gigante tecnologicamente parlando. Telecamere di videosorveglianza e sistemi di allarmi senza fili possono essere controllati da remoto, tramite smartphone. Il tutto grazie alla rete internet con cui comunicano.
In particolare le telecamere di sorveglianza ad attivazione automatica allertano ed inviano in tempo reale immagini “live” se un intruso si è introdotto nell’ area protetta. Cerchiamo di capirne di piú in generale sui nuovi e moderni sistemi di antifurto per la casa.
Alla base del loro funzionamento c’è un sensore a raggi infrarossi, PIR. E’ lo stesso che viene utilizzato negli antifurti. Qualcuno lo chiama “sensore di movimento”.
La forma più comune di sensori di movimento sono dunque i rilevatori di movimento a infrarossi passivi . Tuttavia, alcuni sensori utilizzano la tecnologia a infrarossi attivi, mentre altri utilizzano microonde o radiazioni ultrasoniche.
In genere le telecamere di sorveglianza, sia indoor che outdoor, utilizziamo sensori PIR come parte dei sistemi di controllo . Questi sensori rilevano la temperatura di un corpo all’interno di un’area quando sono attivati. In un sistema di allarme sono combinati con sensori di contatto magnetici posti in un punti sensibili come finestre e porte per migliorare ulteriormente la sicurezza.
Sono disponibili anche altre forme di rilevatore di movimento. Ad esempio, i sensori a infrarossi attivi sono progettati per emettere un segnale elettrico che si collega a un rilevatore di luce. Una volta che il raggio viene interrotto da un intruso, il sensore di movimento emetterà l’allarme. Vengono in particolar modo utilizzate nelle barriere a raggi infrarossi in un antifurto perimetrale che controlla, ad esempio, un muro di cinta.
I sensori a microonde omettono un’onda continua di radiazione per misurare la riflessione di un oggetto in movimento. Se l’onda continua di radiazioni viene disturbata, scatta l’allarme.
Infine, i sensori a ultrasuoni emettono onde ultrasoniche che vengono riflesse quando un oggetto appare nelle sue vicinanze. Quando i sensori rilevano un cambiamento nei riflessi, scatta l’allarme.
I sensori sono montati normalmente sotto l’obiettivo della telecamera e appena sono “allarmati” fanno partire le riprese video. Ogni modello di telecamera ha il suo modo per allertare. La maggiorparte delle aziende utilizza un app proprietaria che va installata sullo smartphone.
Quando il sensore viene allertato da un movimento di un intruso invia un segnale alla telecamera che si attiva, inizia a registrare e manda un “alert” al cellulare del proprietario. In quel caso ci si può mettere in “live” ovvero guardare quello che sta riprendendo la telecamere e addirittura ascoltare i rumori. Molti modelli infatti sono dotati anche di microfono.
C’è anche la funzione “pet control” ovvero la telecamera non si attiva se si rileva il movimento di un cane, gatto o uccello se siamo all’ aperto anche se in questo caso, specie per cani di grossa taglia, potrebbero accadere dei “falsi allarmi“.
I modelli piu’ avanzati permettono anche di zoomare o ruotare di 180 gradi, ovviamente se motorizzate.
I sensori di movimento, come la maggiorparte delle telecamere, funzionano in completa oscurità, poiché nessuno dei sensori di movimento sopra menzionati fa affidamento sull’utilizzo delle immagini per rilevare il movimento.
Invece delle immagini, i sensori di movimento PIR rilevano i cambiamenti nel livello dell’infrarosso ricevuto. Allo stesso modo, anche i sensori di movimento a ultrasuoni non richiedono immagini. Invece, rilevano i cambiamenti nel campo delle onde stazionarie del suono ultrasonico che emettono. Lo stesso vale per i rilevatori di movimento a microonde. Questi rilevano un disturbo nelle microonde che emettono, piuttosto che fare affidamento su immagini o luce.
La maggior parte delle soluzioni per la sicurezza domestica e aziendale ora include sensori di movimento PIR, ma tutti i tipi di rilevatori che abbiamo menzionato saranno utili per la tua casa ufficio o negozio, poiché possono funzionare durante il giorno e in completa oscurità.
Le telecamere di sorveglianza automatica possono anche essere montate all’ aperto, ovviamente se il modello lo prevede. Bisogna però far arrivare l’alimentazione nel punto di allaccio e ovviamente deve essere presente il segnale wifi. Se ci troviamo in zone remote, dove non c’è un collegamento con la linea telefonica fissi, possiamo in alternativa utilizzare un router portatile con sim integrata che si allaccia alla rete mobile.
Citiamo alcuni modelli che producono telecamere a controllo remoto da internet: Lince, Tecnoalarm, D-LINK, ARLO, LOGITECH, RISCO, COMBIVOX. LOGISTY, DAITEM.