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SLC, MLC, TLC, QLC e PLC: come funzionano le SSD

Prima di entrare nel dettaglio delle differenze tra le varie tipologie di SSD, devo spiegare a chi non fosse esperto di questo mondo di cosa sto parlando esattamente. Siamo di fronte a quello che ha sostituito di fatto, all’interno dei PC con prestazioni più elevate il vecchio Hard Disk.

Quando si parla di SSD infatti, ci si riferisce a qualcosa che possiamo definire come degli hard disk speciali, i quali utilizzano delle memorie flash invece dei sistemi canonici dei vecchi dischi rigidi.

L’acronimo SSD è Solid State Drive, che tradotto dall’inglese è Unità di Stato Solido.

SLC, MLC, TLC, QLC e PLC: come funzionano le SSD

Entriamo nel dettaglio delle differenze tra le varie tipologie di SSD:

SLC: Single Level Cell, questa il significato di questo acronimo. Un SSD nella tipologia SLC è più veloce, ha una durata di vita più lunga ed è indubbiamente il modello più costoso. Su questo tipo di SSD possiamo dire inoltre che viene utilizzato principalmente in ambito Enterprise.

MLC: Multi Level Cell, questo tipo di SSD costa meno del modello SLC , ma le prestazioni e l’affidabilità che offre sono decisamente migliori rispetto al TLC che vedremo di seguito. L’importanza di questo modello è legata al fatto che viene impiegato per un uso quotidiano e per il gaming, quindi è essenziale che offra ottime prestazioni.

TLC: Triple Level Cell, è certamente il più economico tra tutti e tre, e il suo impiego è perfetto nell’ambito di quelle che sono le applicazioni dei consumatori. Si tratta di una tra quelle che non è garantita al massimo per quanto riguarda l’aspetto della durata e delle prestazioni.

QLC: Quad-Level Cell, le unità che sono in grado di scrivere quattro bit per cella. Il modello QLC NAND è quello che sicuramente è in grado di contenere molti più dati rispetto agli altri tipi, ma, per il momento, forse anche per un discorso di costo minore, le unità QLC base sono quelle che godono di maggiore successo, non solo come richieste effettive ma anche in termini di prestazioni delle unità. Si tratta di un aspetto che si rivede in tutta la sua essenza nel momento in cui la cache si esaurisce durante trasferimenti di file di grandi dimensioni (si parla di qualcosa come 40 GB e superiori).

PLC: Penta-Level Cell, ovvero gli SSD che possono scrivere cinque bit per cella. La cosa che possiamo dire al momento su questo hard disk è che ancora non è molto diffuso tra i consumatori, ma la buona notizia è che presto conquisterà il mercato degli SSD.

Toshiba e Intel sono state le prime aziende produttrici ha mettere in commercio prodotti dotati di un SSD PLC. Le unità PLC sono in grado di comprimere di più rispetto agli altri SSD. Unico aspetto da tenere in considerazione riguardo a questo tipo di SSD, è che avranno gli stessi problemi dei TLC e dei QLC in quanto a durata e prestazioni.

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