Tra le prime scelte da compiere quando si decide di pubblicare un sito online c’è quella dell’hosting web a cui appoggiarsi. L’hosting web è lo spazio dove poter archiviare di volta in volta tutti i dati che riguardano il nostro sito: dalle immagini ai fogli di stile, dai contenuti alle pagine di codice. Più è grande il sito, maggiore sarò lo spazio necessario per conservare tutte queste informazioni. Allo stesso tempo, maggiore sarà il traffico generato, più ci sarà bisogno di un’infrastruttura che riesca a supportare la navigazione di molti utenti alla volta.
Sottovalutare questo aspetto sarebbe molto grave, perché operare una scelta poco ponderata nella fase iniziale dell’ideazione e della realizzazione del sito, potrebbe ripercuotersi poi in problematiche che metterebbero a rischio l’intero progetto. Nel migliore dei casi potrebbe voler dire intervenire massicciamente e con un dispendio di risorse sia operative che economiche. Per questo motivo è importante innanzitutto capire le differenze di web hosting a nostra disposizione, in modo che si possano fare delle scelte oculate rispetto alle esigenze del momento e quelle che prevediamo di dover affrontare nel medio e lungo periodo.
Quale web hosting scegliere per il proprio sito: la soluzione dell’hosting cloud
Una delle soluzioni ideali è sicuramente rappresentato da un hosting cloud come EasyCloud Web hosting. Questo tipo di hosting si appoggia sulle infrastrutture più server, che però possono essere attivati solo in caso di bisogno. Per esempio, è utile nel caso in cui ci siano dei picchi di traffico inaspettato o solo per un tempo limitato, oppure in caso di rallentamenti o malfunzionamenti di un server in particolare.
Questa soluzione è altamente flessibile e scalabile ed è una delle più consigliate soprattutto per i progetti con un budget limitato o che hanno necessità di una programmazione nel medio e lungo periodo. L’hosting cloud permette di allocare le risorse in base all’effettiva necessità del progetto.
Quando scegliere un hosting condiviso
Si può decidere anche di optare per un hosting condiviso ovvero sfruttando un server condiviso insieme ad altri siti web. Questa scelta nonostante sia la più economica e anche la più comune, può alla lunga rivelarsi poco performante soprattutto nel caso in cui il traffico del nostro cominci a crescere velocemente. Avendo delle risorse in condivisione è più probabile che il nostro sito possa subire rallentamenti nel caso di molti utenti collegati, con una perdita di prestazioni generale.
L’hosting dedicato: la soluzione più costosa ma dalle performance migliori.
Si può pensare anche di scegliere di affidarsi a un servizio di hosting con un server completamente dedicato al proprio sito. Sicuramente la scelta migliore, perché riesce ad essere disegnato sulle esigenze particolari del progetto, ma è decisamente la più costosa e può richiede un investimento non indifferente.
L’hosting VPS: appoggiarsi su più server virtuali
Infine, si può scegliere un hosting che utilizza server virtuali, ovvero l’hosting VPS, acronimo di Virtual Private Server. Questo tipo di soluzione utilizza più server virtuali: in questo modo le risorse possono essere distribuite nel caso di rallentamenti o del malfunzionamento di un server. Le prestazioni dell’hosting VPS non sono paragonabili a quelle di un hosting dedicato, ma sono sicuramente più performanti di quelle di un hosting condiviso.