Negli ultimi anni l’impatto di Internet all’interno della società è stato tale da influenzare anche la reputazione e l’identità di una persona dopo la morte. Questa traccia lasciata dal defunto si chiama impronta digitale e può essere cancellata dai familiari o avvalendosi dell’aiuto di un agenzia di onoranze funebri. Qui trovi tutte le informazioni a riguardo.
Cos’è l’impronta digitale?
L’impronta digitale è l’insieme del nostro comportamento sulla rete.
In altre parole, l’impronta digitale è il segno lasciato dal nostro uso di Internet: profili sui social network, siti Web personali, blog, commenti, chiamate Skype, utilizzo di applicazioni, record di posta elettronica, ecc.
Su Internet, tutto il nostro comportamento nella vita è registrato, archiviato e associato al nostro nome.
Maggiore è l’attività di una persona su Internet, più importante sarà la gestione dell’eredità digitale dopo la sua scomparsa.
Che cos’è un testamento virtuale?
Se siamo interessati a lasciare delle indicazioni su questo aspetto della nostra vita, possiamo creare la volontà virtuale nella vita. E non stiamo parlando della volontà relativa al tipo di funerale, cremazione o sepoltura.
Questo testamento virtuale è un documento legale in cui sono indicate le password dei social network, degli account e-mail, ecc., E quindi fare in modo che tutti i nostri documenti non scompaiano dopo la nostra morte.
I dati su Internet di una persona deceduta possono essere cancellati?
Sebbene Internet sia globale, le leggi sulla privacy non lo sono.
La protezione legale dovrà fondersi a poco a poco, differenziando però le caratteristiche nazionali o culturali. In Europa la protezione dei dati si basa sui diritti, negli Stati Uniti si basa sull’autoregolamentazione dei diversi settori di attività o su codici di condotta, e in altri paesi non esistono leggi a tutela della privacy.
Le informazioni personali su Internet devono essere gestite con cura. Se si decide di cancellare la traccia digitale dopo la morte di una persona, dobbiamo sapere che è un processo complicato e che richiede tempo. Se non hai tempo o capacità, puoi avvalerti dei servizi di società specializzate nella gestione della privacy su Internet, prima o dopo il decesso della persona le pompe funebri ti sapranno aiutare a trovare indicazioni utili.
Cosa succede ai prodotti digitali che una persona deceduta ha acquisito nel corso della sua vita?
Tutti i beni o prodotti digitali acquisiti da una persona deceduta come ebook, musica o videogiochi non vengono ereditati. Questi beni sono oggetto di un contratto di licenza non trasferibile.
Il motivo per cui non vengono ereditati è perché ciò che si acquista realmente non è il bene in sé, ma il diritto di utilizzarlo per il tempo previsto contrattualmente. In altre parole, paghi per poterlo utilizzare e riprodurlo su un dispositivo. Se i tuoi eredi vogliono utilizzarli, dovrebbero acquistare la licenza corrispondente.
Come annullare l’iscrizione a un account Microsoft
In Microsoft ci rimandano al cosiddetto Next of Kin Process, attraverso il quale possiamo comunicare la morte di un parente in modo che il suo account venga cancellato e addirittura accedere ai dati in alcune occasioni.
Cancella l’account Apple in caso di morte
Cosa succede alla musica e alle applicazioni associate a iTunes o Apple iCloud se moriamo?
Nei termini di servizio dell’iTunes Store si intende che se moriamo, muoiono anche le risorse digitali ivi acquisite. L’indirizzo email di supporto mailto: iTunesStoreSupport@apple.com può aiutarci a provare a salvare i file.
In iCloud viene specificato che il nostro account non è trasferibile e che qualsiasi diritto sul tuo ID Apple o sui contenuti all’interno del tuo account termina con la tua morte. Se il familiare invia una copia del certificato di morte, l’account verrà eliminato e tutti i contenuti dell’account verranno eliminati.
Come notificare a Dropbox un decesso
Contatta i responsabili di Dropbox, notifica il decesso e fornisci la documentazione, come nelle applicazioni che abbiamo precedentemente esposto. Quando l’azienda esamina la documentazione, procede all’eliminazione di tutti i suoi file dall’account.
Cosa succede alle monete digitali in caso di morte?
Nel caso dei Bitcoin, essendo una criptovaluta – una valuta anonima sul proprietario – devono essere lasciate nell’eredità istruzioni molto chiare o, gli eredi potrebbero trovarsi con una barriera invalicabile.
Il caso di Paypal è diverso, nelle condizioni del conto è chiaramente indicato che è necessario inviare il certificato di morte e l’identificazione dell’esecutore in modo che sia quella persona che può prelevare i fondi e operare con il conto prima della chiusura di lo stesso dalla morte.
Il processo digitale dopo la morte oggi
Al giorno d’oggi, vengono effettuate un numero crescente di denunce di questa natura perché ogni giorno siamo più digitali.
Per questo sta cambiando il modo di trattare questi beni digitali e secondo la Scifoni Agenzia Funebre Roma: “da lontano, si intravede un futuro in cui si potrà creare una “volontà digitale” che permetta l’eredità dei beni digitali per i quali si è stato pagato”.