Curiosità

Il web come nuovo strumento di comunicazione degli psicologi durante la pandemia

L’emergere di una pandemia non preventivata dal mondo scientifico e caratterizzata da un virus agli studiosi del tutto sconosciuto ha imposto ad ogni paese la necessità di salvaguardare la salute pubblica attraverso l’applicazione di serie misure restrittive al vivere sociale. Allo scopo di frenare la diffusione del virus i nuovi limiti alla libertà di movimento delle persone hanno però determinato una socialità così limitata da infrangere le dinamiche affettive e lavorative di ogni rapporto. Non solo le relazioni amicali o familiari, ma anche quelle che attengono alla vita lavorativa hanno fortemente risentito degli impedimenti alla circolazione stabiliti per legge da ogni Stato. Il che ha generato una crisi economica devastante che ha coinvolto in qualche misura ogni settore commerciale fino a causare talvolta perfino la cessazione di qualche attività. Tuttavia in questo drammatico contesto alcune professioni sono state appena scalfite dalle restrizioni messe in pratica nella vita quotidiana dalla gente per il fatto che alla loro continuazione è servito soltanto un utilizzo più frequente del web. E’ il caso degli psicologi che, usufruendo di una comunicazione a distanza consentita dagli strumenti della rete, hanno potuto dialogare coi loro pazienti al fine di proseguire, senza catastrofiche interruzioni, le loro terapie psicologiche. Pertanto la loro attività sia pure estemporaneamente priva di un contatto umano diretto che spesso facilita l’acquisizione delle indicazioni del terapeuta, ha visto in internet un utile mezzo per preservare il suo delicato compito di guidare la mente dei pazienti verso una tranquillità tanto anelata.

LA FIGURA DELLO PSICOLOGO ONLINE HA OTTENUTO UN OTTIMO CONSENSO DA PARTE DEI PAZIENTI

Per nulla turbati dall’ipotesi di una terapia psicologica a distanza, i pazienti hanno accolto le sedute con il loro psicologo online con un atteggiamento certamente favorevole. Sono gli stessi professionisti del settore a confermare la serenità con cui i loro clienti hanno accettato di continuare un dialogo costruttivo sulla rete finalizzato alla soluzione decisiva delle loro problematiche di natura psicologica. Tale reazione positiva non era del tutto scontata visto che affrontare disturbi della personalità senza percepire il calore umano che soltanto di persona lo psicologo è in grado di comunicare, avrebbe potuto destabilizzare l’impianto di una seduta psicoanalitica. Pare, secondo l’opinione di alcuni consulenti, che la possibilità di stabilire un appuntamento senza la preoccupazione di incorrere in ritardi o addirittura in rinvii per inconvenienti sopraggiunti abbia giocato un ruolo determinante per l’accettazione da parte del paziente della nuova forma di comunicazione. Peraltro si ritiene che essi non abbiano in fin dei conti patito l’assenza di un rapporto diretto col professionista per il fatto che la consapevolezza di trovarsi in un luogo a loro familiare ( casa, ufficio privato ) ha rappresentato una comodità appetibile.

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