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Ecco perché una password complessa non ti protegge del tutto

Abbiamo affrontato varie volte l’argomento della sicurezza delle password e come ottimizzarle per minimizzare il rischio di attacchi informatici verso i tuoi account. Purtroppo però, questa accortezza non rende completamente inespugnabile la tua sicurezza online, poiché esistono attacchi di vario tipo che possono funzionare anche se la tua password è difficile da indovinare.

In questo articolo, scoprirai quali sono le altre accortezze da seguire per rendere davvero sicuro il tuo account e quali sono gli attacchi informatici che possono violare il tuo account anche se disponi di una password complessa.

Gli attacchi informatici oggi

 Gli hacker possono carpire i tuoi dati e violare il tuo account in diversi modi, anche se la tua password è una delle più complesse in circolazione.

Possono farlo tramite l’ingegneria sociale, un termine sempre più sentito al momento in ambito di cyber security, e copre molti degli attacchi sferrati dagli hacker negli ultimi tempi. Questo tipo di attacco, com’è evidente anche dal termine, punta proprio sulle relazioni sociali. Un esempio pratico può essere il seguente: un presunto lavoratore nell’ufficio frodi si presenta come tale tramite email o sms, implementando l’ingegneria sociale mediante autorevolezza, e alla fine sfociando in un tentativo di phishing, una delle tecniche più utilizzate per carpire credenziali o dati sensibili con un’email o un SMS. Questo tipo di attacchi sfruttano l’inesperienza nel campo della cyber security da parte di operai o datori di lavoro e mettono sotto scacco intere aziende con la richiesta di un riscatto. Ma truffe simili vengono fatte anche a privati, come la truffa a una signora di Milano avvenuta recentemente.

Esistono molte altre minacce per il tuo account, tra cui:

  • Keylogger: malware utilizzato per copiare le credenziali di un utente registrando i movimenti sulla sua tastiera (in questo caso, è inutile avere una password complessa se viene copiata);
  • Spyware: utilizzati per monitorare l’utente che viene violato, con la possibilità di registrare lo schermo o avere informazioni sul suo traffico di dati online e offline;
  • Backdoor: permette, una volta ottenuto l’accesso, di controllare da remoto anche aziende di grandi dimensioni.

Cos’altro serve per proteggersi?

Hai appena visto che una password complessa, purtroppo, non è sufficiente per ridurre al minimo i pericoli online. Ciò non vuol dire che non devi ottimizzare la tua password, ma significa che hai sicuramente bisogno di utilizzare anche altri metodi per mettere il tuo account e te stesso in sicurezza, online e offline.

Ecco alcuni consigli e avvertenze su come puoi proteggerti:

  • Utilizzare una VPN: utilizzare una rete virtuale privata è fondamentale per proteggersi online al giorno d’oggi. Esistono vari servizi di VPN online, disponibili anche in maniera gratuita per un periodo limitato, ma gli abbonamenti (mensili o annuali) legati a questo servizio sono soggetti a varie offerte e promozioni, perciò vengono proposti a prezzi più che irrisori. Con una VPN degna di questo nome, potrai navigare in sicurezza, stando alla larga dalle varie minacce presenti online;
  • Attivare l’autenticazione a più fattori (MFA): l’autenticazione a più fattori è disponibile per molti dei principali servizi online, come Google, Microsoft e tutti i social network più importanti. Con questo tipo di autenticazione, potrai accedere al tuo account in vari modi e venire avvertito quando viene effettuato un accesso da un altro dispositivo proveniente da un’altra località. Questo meccanismo è stato sviluppato soprattutto per limitare i danni del riutilizzare le stesse password. Una novità in questo settore è rappresentata dall’utilizzo dell’impronta digitale o del riconoscimento facciale per accedere a determinati account;
  • Utilizzare un antivirus valido: il Web è pieno di antivirus installabili, ma utilizzare un antivirus affidabile e sicuro può fare davvero la differenza. Confronta i vari software antivirus e scegli quello più giusto per te.

In questo articolo hai scoperto che una password complessa non è l’unico modo per proteggersi online. Utilizza gli accorgimenti che hai letto in questo articolo e stai più attento ai tentativi di violazione da parte degli hacker.

Tieni gli occhi aperti, concentrati sul prevenire problemi simili e mettiti al sicuro!

 

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