Tenere acceso il riscaldamento durante l’inverno può incidere tantissimo sulla bolletta energetica, per cui è necessario optare per strumenti tecnologicamente avanzati ed in grado di minimizzare i suddetti consumi. Un cronotermostato in tal senso è ciò che occorre per raggiungere l’obiettivo prefissato.
A tale proposito, con l’aiuto di idraulicofirenzeeprovincia.it abbiamo approfondito l’argomento descrivendo come funziona un cronotermostato con annessi degli utili consigli per impostarlo, migliorando la gestione del tuo impianto termoidraulico.
Cos’è un cronotermostato
Il cronotermostato è un dispositivo progettato per il controllo della temperatura in diversi ambienti della casa o dell’ufficio. Nello specifico ti permette di percepire i gradi reali all’interno di una stanza, e di azionare in automatico l’impianto di riscaldamento quando la temperatura è inferiore o superiore a quella desiderata. In sostanza il principio di funzionamento è paragonabile a quello di un comune termostato anche se di base ci sono delle differenze degne di essere elencate.
Il cronotermostato invece oltre a rilevare la temperatura, è in grado anche di azionare il funzionamento di una caldaia e di gestirla in base alle tue esigenze giornaliere. Inoltre va aggiunto che si tratta di un dispositivo che puoi controllare con il tuo smartphone, in quanto ti basta scaricare un’app specifica che interagisce con la massima precisione.
Come funziona esattamente un cronotermostato
Come si evince dalla definizione stessa, questo strumento è dotato di un timer che ti consente di accendere o spegnere il riscaldamento in base a fasce orarie personalizzabili. Per fare un esempio in merito, se tornando dal lavoro verso le ore 18 e desideri che la camera da letto sia impostata sui 20 gradi, ti basta inserire tali dati sullo strumento. Quest’ultimo entrerà poi in funzione fino al raggiungimento dei suddetti 20 gradi. Da come puoi notare si tratta di un dispositivo che ti offre tanti vantaggi che si vanno a sommare al risparmio energetico, visto il sempre crescente livellamento verso l’alto delle tariffe.
A margine devi altresì sapere che anche la scelta del modello più adatto alle tue esigenze è davvero ampia sia sul mercato tradizionale che online; infatti, puoi optare sia per quello digitale da collegare direttamente all’impianto di raffreddamento o riscaldamento o per quello in versione wifi che puoi anche controllare da remoto. A completare la serie di vantaggi offerti da questo dispositivo, c’è poi un display molto chiaro e di rapida lettura.
Come impostare il cronotermostato su un impianto di riscaldamento?
Per risparmiare gas è importante regolare correttamente il cronotermostato una volta che lo hai acquistato. In primo luogo devi sapere che l’operazione consiste nell’impostare la temperatura interna in base alle tue effettive esigenze. In secondo luogo per ottimizzare il risparmio energetico, il consiglio è di effettuare un accurato controllo preliminare dei filtri e delle altre componenti dei termosifoni e della caldaia.
Premesso ciò, un altro importante passo da fare è di inserire correttamente ora e data sul display del cronotermostato, dopodiché ti puoi dedicare all’impostazione della temperatura ad un valore minimo stimabile all’incirca sui 20 gradi. Tale accortezza ti servirà proprio per evitare inutili dispersioni di calore e di risparmiare ben il 15% di gas o di energia elettrica. A questo punto è doveroso informarti che generalmente il cronotermostato va regolato su temperature più basse quando non vi è nessuno nell’abitazione e più alte durante le ore in cui sei a casa.