Per chi non lo sapesse, una fototrappola è essenzialmente una telecamera posizionata in natura che registra il movimento degli animali ogni volta che passano. È un modo fantastico per documentare la tua fauna locale ed è di grande aiuto nella raccolta di dati importanti sulla nostra fauna selvatica. Se non sei convinto, dai un’occhiata all’articolo qui sotto.
Quindi, per quelli di voi che vorrebbero posizionare una fottrappola, abbiamo creato una guida qui di seguito.
1. Dove posizionare la mia trappola fotografica?
Ci sono alcune cose da considerare qui. C’è un tipo di specie che stai cercando di catturare? Se è così, ovviamente dovrai fare un po’ di ricerche su dove generalmente si trovano. Se hai intenzione di posizionare la trappola fotografica in un luogo non facilmente accessibile, ricorda che dovrai controllare la trappola di tanto in tanto.
Se stai solo cercando di vedere la fauna selvatica nella tua zona, ci sono ancora alcune cose che devi considerare. A seconda del paese in cui ti trovi, potresti non essere in grado di posizionare una trappola fotografica in un parco nazionale o su un terreno privato. In caso di dubbi, è meglio contattare il proprietario del terreno per ottenere conferma.
Anche la sicurezza è qualcosa che dovrai considerare. Prova a posizionare la fotocamera il più lontano possibile dai percorsi.
2. Quale trappola fotografica dovrei acquistare?
I recenti progressi tecnologici significano che ora puoi ottenere una fototrappola professionale, affidabile a un prezzo decente. Tuttavia, come con qualsiasi tecnologia, più paghi, migliore è la fotocamera che probabilmente otterrai. Ricorda, oltre alle fotocamere stesse, avrai bisogno di una buona scheda di memoria e alcune batterie di ricambio.
- Fascia bassa (60 – € 100 €) – Al giorno d’oggi puoi acquistare alcune fotocamere piuttosto economiche. Sono buone come prima fotocamera se non sei sicuro che il fototrappolaggio sia adatto a te, ma sono molto più inaffidabili, probabilmente non dureranno quanto le fotocamere più costose.
- Gamma media (€ 150 – € 250) – Le fotorappole in questa gamma sono molto più durature e producono filmati di grande qualità.
- Fascia alta (€ 400+) – Sono pezzi di kit superbi, che catturano filmati di qualità straordinaria e hanno le migliori velocità di innesco in modo da non perdere nulla. Sono anche molto resistenti e di lunga durata. Per lo più, vengono utilizzati per scopi di ricerca in cui è necessario essere certi di non perdere nulla e forse dove sono necessarie immagini di buona qualità, come se si stesse cercando di identificare gli animali individualmente.
3. Come posso impostare la mia fottrappola?
È meglio trovare un posto dove la fotocamera non sporga troppo. Questo non è per mascherarlo dagli animali, è più per mascherarlo dalle altre persone. Assicurati che sia ben fissato ed è improbabile che venga facilmente rimosso dal passaggio di animali o condizioni meteorologiche avverse.
4. Quanto spesso devo controllare la mia trappola fotografica?
Questo spesso dipende dal tempo. È probabile che le batterie si scarichino molto più rapidamente in inverno, quindi potrebbe essere necessario sostituirle più spesso se tieni la trappola fuori quando fa freddo. L’inverno può essere un problema, se la temperatura scende sotto i -20 grad.
Dopo aver posizionato per la prima volta la fototrappola, ti consigliamo di controllarla dopo una settimana, in modo da poter eseguire una prima risoluzione dei problemi, se necessario. Se non hai registrato nulla dopo una settimana, potresti considerare di spostare la fototrappola. Inoltre, la fotocamera potrebbe essere attivata dalla vegetazione mossa dal vento, il che potrebbe essere un problema. Dopo che sei soddisfatto del tuo posizionamento, controlla ogni due o tre settimane.
5. Ho delle immagini fantastiche! Cosa dovrei fare ora?
Condividili! Il monitoraggio è davvero la chiave per una buona conservazione e gestione della fauna selvatica, poiché se non monitoriamo abbastanza bene (ad esempio su grandi scale spaziali e temporali), non sapremo quando le popolazioni di fauna selvatica stanno diminuendo o aumentando troppo rapidamente. Se non lo sappiamo, rischiamo di perdere specie prima ancora di sapere che c’è un problema.