Decidere di adottare per la propria casa o ufficio un impianto di videosorveglianza è una scelta che prende sempre più piede nella famiglie italiane.
La soluzione più sicura è quella di affidarsi ad un servizio di qualità: un esempio può essere questo servizio di assistenza elettricista presente a Genova, che lavora con tecnici specializzati nelle diverse riparazioni.
Impianto di videosorveglianza: alcune raccomandazioni preliminari
Prima di iniziare il tutto bisogna in primo luogo valutare dove posizionare le telecamere e scegliere in maniera diversa quelle da interno e da esterno.
Poiché quest’ ultime sono realizzate in modo da resistere agli agenti atmosferici, quindi è necessario che siano IP da esterno.
Dopodiché per collegare l’ impianto di videosorveglianza è necessario disporre di:
- Telecamere da interno e/o IP;
- NVR per poter registrare le immagini.
I diversi modi di collegamento
Per eseguire il collegamento d un impianto di videosorveglianza esistono tre diversi metodi, ecco di seguito i dettagli di ciascuno.
Collegamento tramite Rete + Alimentazione
Questo primo metodo di collegamento di una telecamera di videosorveglianza risulta essere di sicuro il più semplice rispetto agli altri due.
Basta portare fino ad essa due cavi separati: uno per l’ alimentazione e uno per la rete.
Collegamento tramite WI-fi
Il collegamento tramite Wi-fi avviene nei casi in cui si dispone di una rete performante, che permette di collegare ad essa tutte le telecamere, senza la necessità di dover usare il cavo per la rete.
Ovviamente è necessario valutare prima se la rete wireless dell’ abitazione o dell’ ufficio dove si intendono collegare l’ impianto di videosorveglianza ha un’ estensione sufficiente da arrivare fino a dove si intende posizionare le telecamere.
Collegamento tramite POE
Decidere di effettuare il collegamento della videosorveglianza mediante POE permette di ottenere un notevole risparmio sul cablaggio, in quanto è possibile i dati e l’ elettricità sufficiente per l’ alimentazione della telecamera ad IP direttamente sul cavo ethernet, con la sigla finale RJ45.
Per questa tipologia di collegamento delle telecamere è possibile utilizzare un alimentatore POE, che può essere compreso con la telecamera, altrimenti deve essere acquistato a parte.
Un ulteriore modo, nel caso in cui le telecamere di videosorveglianza da collegare sono tante, è quello di adottare uno switch POE, che permette di fornire elettricità e rete a ciascuna telecamera collegata attraverso il cavo.
Montaggio delle telecamere
Il primo passo da fare è quello di posizionare la telecamere nel posto in cui si necessita il suo utilizzo, prestando attenzione a ciò che riguarda l’ alimentazione e all’ ipotetico punto rete necessario per il collegamento.
Una volta averle posizionate e cablate, si può proseguire con la parte tecnica, che riguarda il processo di configurazione del kit di videosorveglianza.
Nei casi si deve configurare una telecamera con NVR, ovvero un sistema che permette di archiviare la registrazione della telecamera IP in rete, è necessario dopo aver avviato il tutto assegnare un IP statico a ciascun dispositivo.
Dopo aver dato alle telecamere un indirizzo di rete statico, basta collegarle al relativo NVR, per poter visualizzare le immagini.
Collegamento con telecamere IP autoconfiguranti
Se non si desidera cimentarsi in tutte queste operazioni di collegamento che, per i meno esperti possono rivelarsi un po’ difficoltose, è possibile utilizzare telecamere dotate di un sistema di autoconfigurazione, funzionanti in pochissimo tempo e in maniera del tutto semplice.
Infatti, una volta accesa la telecamera, questa inizierà in maniera del tutto automatica il processo di configurazione attraverso l’ applicazione data dal produttore, che può essere per tablet o smartphone.
In conclusione a questa breve panoramica su come è possibile collegare un un impianto con telecamera di videosorveglianza, si può dedurre che è un’ operazione piuttosto semplice e non richiede grandi conoscenze informatiche.
Alcune posso richiedere più attenzione e lavoro ed è bene affidarsi a tecnici esperti in impianti di videosorveglianza. Insomma, giudica in base alle tue capacità e alla semplicità del lavoro.