State facendo pulizia nel vostro PC e volete eliminare un file da una qualsiasi cartella.
Quando state per cancellare il tutto, Windows vi dice che è impossibile eliminare tale file visto che è in uso. Ma siete assolutamente certi che nessun programma sta usando quel file! Oppure c’è qualcosa che avete ignorato?
Trovarsi a tu per tu con un file bloccato è una brutta faccenda. A volte si risolve riavviando il PC, a volte dobbiamo riavviare ed entrare in modalità provvisoria per poter eliminare il file non desiderato.
Se proprio non riuscite a cancellare quel file, ecco qualche consiglio che possiamo darvi per rimuovere il problema:
Usate IoBit Unlocker (https://www.iobit.com/it/iobit-unlocker.php).
Un programma completamente gratuito per rimediare al problema di file bloccati. Una volta scaricato ed installato, cercate il file che intendete eliminare e cliccateci con il tasto destro. Apparirà la scelta d’avviare il programma sul file indicato.
Potete sia sbloccare il file in maniera semplice oppure eliminare il tutto in maniera aggressiva: in questo modo il programma che sta usando il file in questione verrà chiuso forzatamente – rendendo così possibile l’eliminazione.
Process Explorer (https://docs.microsoft.com/itit/sysinternals/downloads/process-explorer).
Questo è uno strumento completamente gratuito offerto dalla Microsoft. Uno dei vantaggi immediati di Process Explorer è la sua forma Portable: non richiede l’installazione e può essere portato ovunque, anche su una penna USB.
Viene spesso utilizzato da chi piace vedere il problema da un fattore più tecnico, visto che questo programma lega informazioni come il PID e l’esatto processo che fa uso del percorso del file che stiamo cercando. A mio parere però, è più complicato da usare di IoBit Unlocker.
Una volta avviato il programma, aprite “File” e passate a “Show details for all processes”. Premete quindi CTRL+F e digitate il nome del file bloccato. Se sta venendo usato da un programma, questo comparirà nella lista.
E ricordatevi: non sempre un file bloccato è frutto d’un programma “geloso”.
A volte è anche un errore generato dall’HDD, per il quale va sempre bene dargli un’occhiata.