come cablare un impianto domotico
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Come cablare un impianto domotico

Stai pensando di rendere smart la tua casa installando un impianto di domotica e non sai da dove iniziare? Questo breve articolo ti guiderà in pochi e semplici passaggi per garantirti la riuscita del tuo cablaggio domotico. Se trovi difficoltà considera sempre la possibilità di farti aiutare da un professionista o ditta di elettricisti specializzati.

Impianto domotico: fase di installazione

Il cablaggio di un impianto domotico ad oggi è diventato di fondamentale importanza in ogni casa. Per poter procedere all’installazione occorre seguire queste semplici indicazioni. Per prima cosa occorre definire i vari collegamenti affinché il sistema integrato possa funzionare. Ti servirà una scatola di incasso da dover piazzare nei collegamenti domestici previsti prima che vengano poste in essere le pose per le tubazioni.

Solitamente per un impianto domotico si utilizzano dei bus a doppino schermato. Questa tipologia di doppino ti permetterà di installare l’impianto in modalità libera. Ricordati che l’installazione di tali impianti non necessita di cavi di tensione. Tutto è cambiato rispetto agli anni passati.

Fase di programmazione dell’impianto domotico

È proprio in questa fase che dovrai mettere a fuoco la prima vera installazione e quindi la messa di servizio come si suole dire in gergo. Non preoccuparti se dalla fase di installazione a questa fase di programmazione non riesci a collegare ancora l’impianto. Dovrai procedere per tentativi. Pertanto, a questo punto dovrai effettuare un’integrazione di sistema.

Al secondo tentativo è possibile non riscontrare segnali di corrente elettrica. Riprova fino a che non funzioni. Per evitare degli ulteriori inconvenienti devi acquistare degli attuatori a pulsante. Solo così ti sarà più agevole l’azionamento diretto dell’utenza.

Materiale utilizzato

Per poter agire al meglio devi procurarti i seguenti materiali:

  • un bus a doppino schermato;
  • la tubazione separata il cavo bus;
  • i cavi;
  • le scatole da incasso;
  • eventuali altri cassette con tastierini e pulsanti;
  • attuatori dotati di pulsante a bordo;
  • una morsettiera su barra DIN.

Procurati inoltre una dettagliata nomenclatura dei cavi di servizio per l’intera utenza. Questo ti faciliterà il compito di cablaggio adeguato senza ritrovarti svariati cavi appesi al quadro.

Benefici e vantaggi di un corretto cablaggio domotico

Il sistema integrato di cablaggio ti permetterà di sfruttare al cento per cento l’efficentamento energetico in modalità intelligente senza sprechi di corrente elettrica. Uno dei benefici più rilevanti del cablaggio dell’impianto domotico è quello relativo alla semplificazione nella gestione degli apparecchi presenti nella tua casa.

Diventa tutto così più efficiente e più intuitivo che non dovrai più allarmarti in caso di perdite di corrente. Un altro beneficio di tale impianto è il risparmio energetico. Sembra banale ma l’impianto domotico ti permette di ottenere un efficientamento energetico che non ha rivali. Questo beneficio in termini di risparmio lo vedrai da subito nel calo del costo della tua bolletta.

Il sistema di cablaggio di un impianto domotico ti permetterà di gestire ogni accessorio domestico collegato alla corrente elettrica in totale autonomia e semplicità. Potrai gestire la tua corrente elettrica tramite uno smartphone, un ipad o un tablet senza alcun collegamento tramite cavi o fili sparsi per casa.

Potrai gestire anche gli impianti idrici come la temperatura dell’acqua all’interno delle tubature del bagno e della cucina; potrai ancora attivare un sistema di allarme che ti permette di rilevare pericolose perdite di gas o anche fastidiose presenze di fumo.

Un altro vantaggio di tale sistema è il controllo degli elettrodomestici che potrai gestirli dove e come vuoi programmandoli a distanza quando vorrai utilizzarli.

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