Intraprendere una carriera musicale può essere un sogno che diventa realtà, ma richiede impegno, strategia e una buona organizzazione.
La musica, oltre a essere arte, può diventare un lavoro vero e proprio, con le sue regole, i suoi strumenti e le sue sfide. In questo articolo si esplorano i primi passi da compiere, le competenze da sviluppare, gli aspetti fiscali da considerare e le opportunità per iniziare.
Capire quale tipo di musicista si vuole diventare
Prima di tutto, è utile definire il proprio ruolo nel mondo della musica. Un musicista può essere un cantante solista, un membro di una band, un compositore, un turnista, un produttore o un insegnante.
A seconda della scelta, il percorso cambia. Per esempio, un cantante avrà bisogno di un repertorio e di tecniche vocali specifiche, mentre un compositore dovrà approfondire teoria musicale e arrangiamento.
Studiare e migliorare le competenze tecniche
La formazione è una base importante, anche se non è obbligatorio frequentare il conservatorio.
Molti musicisti studiano da autodidatti, seguono lezioni private o frequentano scuole di musica. Oltre allo studio dello strumento, serve imparare a leggere la musica, comprendere il ritmo e sviluppare il proprio orecchio musicale.
Anche sapersi registrare e utilizzare software di produzione può fare la differenza.
Creare una propria identità musicale
Per emergere nel panorama musicale è fondamentale trovare una propria voce.
Questo vale sia in senso letterale che artistico. Il pubblico riconosce e apprezza l’originalità, quindi è utile lavorare su uno stile personale, coerente e riconoscibile.
Costruire un repertorio coerente, scegliere un nome d’arte e curare l’immagine sono passi che aiutano a distinguersi.
Iniziare a esibirsi dal vivo
Le esibizioni sono una tappa essenziale per qualsiasi musicista. Si può iniziare partecipando a serate open mic, concorsi, eventi locali o piccoli concerti.
Suonare dal vivo aiuta a farsi conoscere, migliorare la presenza scenica e costruire un pubblico. Anche le collaborazioni con altri musicisti possono aprire nuove occasioni.
Pubblicare la propria musica online
Con le piattaforme digitali è possibile pubblicare musica in modo indipendente, senza dover firmare con una casa discografica. Spotify, YouTube, Apple Music e Bandcamp permettono a chiunque di caricare i propri brani.
È importante imparare a distribuire le tracce con strumenti come DistroKid, TuneCore o CD Baby. Curare le copertine, descrizioni e metadati migliora la visibilità.
Promuovere la propria attività musicale
Essere musicisti oggi significa anche essere imprenditori di se stessi.
Oltre a suonare, è necessario comunicare la propria attività: creare un sito, essere presenti sui social e costruire una mailing list sono attività fondamentali. Instagram, TikTok e YouTube Shorts sono strumenti utili per raggiungere nuove persone.
Ogni contenuto pubblicato dovrebbe rispecchiare lo stile musicale e i valori dell’artista.
Aprire la Partita IVA per lavorare come musicista
Chi inizia a ricevere compensi regolari per concerti, lezioni o produzioni musicali, deve considerare l’apertura della Partita IVA. La Partita IVA permette di emettere fatture, dedurre alcune spese e lavorare in modo regolare e trasparente.
Per chi ha entrate non elevate, è possibile aderire al regime forfettario, che prevede una tassazione agevolata e obblighi semplificati.
Un servizio come Fiscozen può aiutare a gestire tutti gli aspetti fiscali legati alla professione: apertura della Partita IVA, emissione delle fatture, dichiarazioni annuali e assistenza dedicata.
In questo modo il musicista può concentrarsi sulla propria arte, sapendo che la parte amministrativa è sotto controllo.
Costruire una rete di contatti nel settore
La musica è anche relazione. Partecipare a eventi, fiere, workshop e masterclass aiuta a entrare in contatto con altri professionisti.
Avere una rete solida è utile per trovare nuove opportunità, collaborazioni e visibilità. Anche i contatti con tecnici del suono, manager, fotografi e promoter sono importanti.
Avere pazienza e fissare obiettivi realistici
La carriera musicale non è quasi mai immediata. Serve costanza, pazienza e la capacità di gestire momenti di incertezza.
Stabilire piccoli obiettivi, come pubblicare un brano al mese o esibirsi una volta a settimana, può aiutare a mantenere la motivazione. Il successo non arriva nello stesso modo per tutti: conta la qualità, ma anche la perseveranza.
Avviare una carriera come musicista richiede tempo, formazione e organizzazione. Serve passione, ma anche una visione chiara dei propri obiettivi e dei mezzi per raggiungerli.
Dal primo concerto in un locale fino alla pubblicazione del primo album, ogni passo è importante. Con il supporto di strumenti giusti, come i servizi fiscali di Fiscozen per chi lavora con Partita IVA, e una forte identità musicale, è possibile trasformare la musica in una professione.