Per chi ha la necessità di assemblare un pc da gaming, il web sembra essere una preziosa risorsa, visto che mette a disposizione una vasta gamma di componenti e permette di scegliere fra numerose combinazioni. Tuttavia, se non si è in possesso di competenze specifiche nel settore può risultare piuttosto complicato individuare una macchina capace di offrire prestazioni al top in termini di versatilità e di durabilità, oltre che dal punto di vista della compatibilità e delle prestazioni. Assemblare un pc per il gaming, d’altro canto, è un’operazione abbastanza complessa.
Quale configurazione scegliere
Intel e AMD sono i due marchi di riferimento quando ci si approccia alla configurazione di un pc. Dal punto di vista delle schede video le differenze sono minime, mentre il discorso è diverso per ciò che riguarda i processori, visto che i due produttori si basano su piattaforme che non hanno niente a che vedere l’una con l’altra. A cominciare dalla destinazione d’uso. Che cosa vuol dire? Le CPU Intel si lasciano preferire per il gaming dato che assicurano alcuni FPS extra rispetto ai competitor, e mostrano un comportamento ottimale in general purpose. Al contrario, le CPU AMD si caratterizzano per prestazioni un po’ inferiori a livelli di gaming (si parla di pochi FPS, comunque). Sono, però, più convenienti sul piano economico, e quindi vantano un miglior qualità prezzo, anche grazie al maggior numero di core a disposizione: è per questo motivo che vi si può ricorrere per la grafica o per la realizzazione di contenuti. Vale la pena di mettere in evidenza un’altra differenza fra queste due aziende di processori, che consentono di assemblare le CPU su schede madri che presentano chipset e socket diversi.
Pc da gaming: che cosa è importante sapere
Quali sono, allora, i requisiti che è necessario soddisfare affinché si possa parlare a tutti gli effetti di pc per il gaming? Se è vero che anche configurazioni molto economiche offrono la possibilità di giocare in modo piacevole e garantiscono un certo divertimento, è altrettanto vero che scendendo sotto un determinato budget non ha senso far riferimento a pc da gaming. In genere, per un pc di qualità destinato al gaming non si spendono meno di 500 euro. Il consiglio degli esperti è di non puntare tutto sul risparmio, se si ha la possibilità di spendere un po’ di più, per non correre il rischio di ritrovarsi con dei componenti dalle performance deludenti.
Chi è alla ricerca di un pc gaming custom può affidarsi a Osgaming.it avendo la certezza di vedere soddisfatte le proprie esigenze. Sul sito, i computer assemblati sono suddivisi in modo da andare incontro alle diverse necessità che i gamer possono avere. In particolare, la suddivisione delle categorie a seconda della risoluzione e a seconda del processore è pensata per agevolare il processo di scelta degli utenti.
Come approcciarsi alla configurazione
Un altro suggerimento che proviene dagli addetti ai lavori è quello di comprare un SSD per il computer in cui andrà installato il sistema operativo, così che con il trascorrere del tempo possa essere garantita la sua fluidità. Potendo scegliere, va ancora meglio abbinare SSD e HD, destinando al primo i programmi principali e il sistema operativo, e al secondo l’archiviazione rimanente. Purtroppo gli hard disk classici, con il passare degli anni, si dimostrano sempre più lenti e destinati all’obsolescenza: è difficile fare a meno di un SSD. Per gli overclocker, invece, è quasi un obbligo comprare un dissipatore da inserire nella CPU.
Una configurazione da 1000 euro
Ipotizzando di potersi permettere una configurazione da 1000 euro, si potrebbe puntare su un NZXT Kraken X53 come dissipatore: una soluzione All in One caratterizzata da un radiatore da 240 mm in grado di offrire prestazioni di eccellenza. In realtà si tratta di una scelta pressoché obbligata, vista la necessità di tenere sotto controllo le temperature dei componenti: è fondamentale evitare non solo il surriscaldamento del processore a pieno carico, ma anche un disagio come il thermal throttling. Come processore, si può ricorrere a un Intel i7-10700K.
Le idee per chi può spendere di più
Nel caso in cui si abbia a disposizione un budget ancora superiore, infine, ecco che vale la pena di affidarsi a un Intel i9, per una configurazione di poco oltre i 1.100 euro. La versione base dell’undicesima generazione di Intel i9 rappresenta un eccellente punto di partenza per il gaming e, al tempo stesso, per lo streaming: l’efficienza è garantita dai 20 thread e dai 10 core, ma se si vuole una scheda di livello altrettanto elevato si deve essere pronti a mettere mano al portafogli.