Vita Digitale

App più scaricate: domina l’entertainment

Mai più senza app: ormai la tecnologia mobile è entrata a pieno titolo nelle abitudini degli utenti, italiani e di tutto il mondo. Tramite smartphone e tablet oggi si può acquistare, usufruire di servizi di utilità, informarsi, divertirsi.

Proprio l’entertainment è in cima alla lista delle attività che le persone amano fare da mobile, con numeri a dir poco sorprendenti. Secondo una classifica di fine 2022 stilata dagli analisti di App Figures, Tik Tok, con 54 milioni di download, è l’app più scaricata sia su dispositivi Apple che Android.

Nella classifica combinata dei due sistemi operativi spiccano inoltre Instagram e Facebook, seguiti da Telegram, Whatsapp, CapCut, Snapchat, prima ancora di applicazioni utili come Gmail, Google Sheets e Google Doc. Quello a cui non si può proprio rinunciare è dunque la comunicazione, ma anche lo svago, visto che ormai queste app sono usate anche per fini ludici: Facebook Gaming ne è l’esempio più lampante. In totale, i numeri parlano comunque di un fenomeno su larga scala, visto che le 10 app più scaricate hanno raggiunto una quantità di download pari a 330 milioni e oltre.

Si è poco sopra menzionato il gaming, re incontrastato del comparto ludico. Ebbene, anche in questo caso una ricerca di Dfc Intelligence fa risaltare un dato importante: soltanto il 10 per cento dei gamers utilizza console come Xbox, Playstation, Switch e altri hardware. Ciò significa che il 90 per cento degli appassionati di videogiochi preferisce connettersi dal dispositivo mobile, e comunque si fa riferimento a una platea di videogiocatori attivi di circa 3,7 miliardi. I motivi di questo successo sono forse legati al fatto di trovare nelle app soluzioni più economiche, ma anche nella fluidità del gioco che ormai, grazie all’avanzamento della tecnologia, non corrisponde più a scarse prestazioni grafiche e sonore, o a una bassa interattività.

Ne è una dimostrazione evidente il successo di Fortnite, ma anche il fatto che ormai molte aziende videoludiche generano importanti guadagni proprio dagli acquisti in-app e dal mercato delle skin.

Restando nel settore intrattenimento su larga scala, anche il mondo delle scommesse sportive ormai è entrato nel novero delle attività praticate in maggioranza da app: secondo le statistiche il 55 per cento degli scommettitori è attivo da mobile, e i concessionari ADM in Italia lavorano sempre di più per implementare questo genere di servizio, che ben si sposa con la dinamicità e le tempistiche rapide che caratterizzano in betting a distanza.

In particolare, le applicazioni per puntare online possono essere native, ovvero scaricabili ed installabili sul dispositivo, oppure web app, accessibili da desktop. Secondo Andrea Stefanetti di Affidabile, le app per scommesse sportive native sono più intuitive ma richiedono compatibilità col dispositivo e aggiornamenti costanti, mentre le web app non hanno problemi di adattamento allo smartphone, ma hanno una minore resa grafica.

Emerge un quadro che, uscendo dall’esempio, riguarda un po’ tutte le applicazioni connesse al panorama entertainment: la scelta richiede di considerare fattori come la velocità di caricamento – si pensi alle app delle maggiori tv in streaming – e la sicurezza. Per questo motivo l’affidabilità della software house è un criterio importante per essere certi di navigare e divertirsi senza intoppi e in totale rispetto della privacy e della sicurezza del dispositivo.

Questo criterio si rivela importante anche quando le app di entertainment riguardano altri settori e attività, ad esempio le app di dating, dove la riservatezza è una componente particolarmente rilevante. A questo proposito, l’app italiana per appuntamenti Yooppe fa sapere che, da settembre 2022 a maggio 2023, le donne registrate al servizio sono aumentate del 23 per cento, con un tempo medio di connessione di 8 minuti. Anche Tinder, tra le applicazioni per incontri più popolari, conta 50 milioni di utenti registrati nel mondo e solo 9 milioni in Italia.

Quello appena descritto rappresenta il panorama delle applicazioni di intrattenimento più usate negli ultimi anni, che hanno registrato notevoli trend di crescita. Se si consultano le classifiche giornaliere, però, si nota come tra le app più scaricate e usate rientrano anche quelle connesse a contenuti audiovisivi destinati a varie tipologie di fruitori, da YouTube Kids a Netflix, da GoTube a Amazon Prime Video. Quanto alla top list generale italiana rispetto alle app per contenuti visivi in streaming, in testa c’è Netflix, seguito da Prime Video e dall’app RAI, e ancora dalla app di Mediaset, da Disney + e da Sky GO. Nella lista delle app con maggiori download ci sono però anche Google Play, Super Guida TV Gratis, My Sky, Pluto Tv, e ancora, anche se non ai primi posti, Apple TV. Le classifiche sono mutevoli e possono cambiare anche in base alle promo praticate dagli operatori dei vari comparti, ma un dato, di fondo, resta certo: ormai divertirsi da mobile, sia come passatempo che come momento di break, è una tendenza consolidata, forte anche di innovazioni tecnologiche che non fanno rimpiangere i tradizionali apparecchi fissi.

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