Oroscopo e lettura dei tarocchi da sempre appassionano molte persone che manifestano un’accesa curiosità sopra questi strumenti conoscitivi attraverso i quali si presume sia possibile interpretare il presente e anticipare accadimenti futuri. Per nulla fondati su basi scientifiche, offrirebbero l’opportunità, secondo l’opinione di alcuni, di scoprire la verità ultima sulle vicende che intervengono spesso a destabilizzare la nostra vita. E molti di coloro che sono travolti da eventi che disturbano la serenità del loro percorso esistenziale talvolta cedono alle lusinghe di chi sostiene che attraverso una sapiente lettura delle carte o dei segni zodiacali si abbia la possibilità di intercettare la verità delle cose. E’ a tal punto diffusa questa credenza che, superando i confini territoriali, possiamo dalla notte dei tempi ritrovarla in molte culture. Del resto è notorio che laddove l’uomo non sia in grado di decifrare un avvenimento collochi in un mondo che è oltre il mondo fisico le ragioni che lo hanno determinato. E il tentativo di accedere ad un ” non luogo ” per spiegare in virtù delle sue energie misteriose fenomeni incomprensibili rappresenta lo scopo cui la cartomanzia e l’oroscopo tendono. La popolarità di queste singolari discipline si manifesta anche nella creazione di giochi che propongono un primo avvicinamento alla dimensione esoterica. Alcuni di questi risalgono perfino ai primi trenta anni dello scorso secolo e testimoniano il profondo radicamento nel costume dei popoli di una visione della vita nella quale i tarocchi e l’oroscopo assumono la funzione di interessanti binocoli conoscitivi.
Zoltan è il gioco vintage più ricercato
Nelle aste perlopiù americane o presso antiquari di tutto il mondo esiste un mercato decisamente fiorente che riguarda i vecchi giochi ispirati all’universo dell’esoterismo e dell’oroscopo. Tra gli oggetti più battuti alle aste o ricercati in negozi di antiquariato un posto di rilievo viene senza dubbio ricoperto da Zoltan l’indovino la cui commercializzazione risale alla fine degli anni sessanta. Questo indovino automatico era in passato presente nelle fiere o nei circhi e aveva le sembianze di un mago o medium dal quale, una volta inserita nell’apposita fessura una moneta, si ottenevano predizioni sugli avvenimenti che avrebbero contrassegnato la vita futura. La sua profezia veniva dalla macchina robotizzata espressa attraverso un suono o manifestata tramite il rilascio di un biglietto su cui era sempre riportata una frase enigmatica. Destinato ad un pubblico di bambini, il gioco dimostra la chiara penetrazione di quelle pratiche che ancora oggi riscuotono tra il pubblico un formidabile successo. In televisione, sul web o nei settimanali dedicati al gossip spesso appaiono annunci di soggetti che promuovono le loro capacità di interpretare l’attualità e le cose future attraverso la particolare lente dei tarocchi o dei segni zodiacali.