Computer Tecnologia

Alimentatore per PC fisso, cosa sapere a riguardo

Forse per inesperienza succede spesso che si pensi risulti facile assemblare un PC fisso.

Ebbene, a scanso di equivoci, vi posso dire che ci sono componenti semplici e componenti complicati, con più dettagli. Qui sta l’inganno: in realtà ogni pezzo che prendiamo per il nostro computer ha molte variabili ed accessori di cui non conosciamo nemmeno l’esistenza.

Un esempio pratico è che, spesso, si sbaglia proprio nella scelta dell’alimentatore per pc fisso, il nostro alimentatore per PC fisso ha diversi dettagli alla quale dobbiamo sempre prestare molta attenzione.

Eccone alcuni:

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Cos’è un alimentatore Modulare?

La vostra idea d’alimentatore sarà probabilmente quella classica: un singolo filo che si divide in un sacco di fili che possono essere connessi a schede video, CPU, HDD/SSD ed eventuali. Semplice, no?

L’idea dell’alimentatore Modulare viene però in aiuto di quelli che usano la metà di questi fili, ritrovandosi così con un sacco di spazio occupato in più dai fili non connessi. Questi alimentatori non hanno fili che escono immediatamente da dietro, piuttosto diverse porte nel quale possiamo connettere i “moduli” così da alimentare giusto quello di cui abbiamo bisogno. Sono tipicamente più grandi degli alimentatori normali.

Cos’è l’indicatore di efficienza?

Quando comprate un alimentatore, dovete valutare sempre la sua potenza. Una buona configurazione ha sempre bisogno di Watt, ma a volte si consiglia di non prendere mai l’esatta quantità d’energia richiesta, almeno un 20% in più (ad esempio, se la configurazione richiede 440W, se ne prende uno da 500W).

Come mai questa particolarità sugli alimentatori per pc fissi?

Dovete sapere che l’alimentatore produce energia, ma ne perde una parte a causa della dispersione del calore. Spesso (e a lungo termine) non vengono garantiti tutti i Watt richiesti. Alcuni alimentatori in commercio compensano questa pecca, aumentato la richiesta di elettricità, chiaro è che questo aumenterà la vostra bolletta ENEL…

Per questo negli alimentatori è incluso l’indicatore di efficienza, diviso per diverse categorie e con un numero.

Facciamo così un esempio: se un alimentatore deve distribuire 500W ad un PC ed ha un efficienza pari ad 80, riuscirà a distribuire solo intorno ai 400W. Il 20% della carica è perso.

Per questo gli alimentatori “80 Plus” possono distribuire oltre l’80% della loro potenza in pieno carico.

Se volete assemblare un PC per Gaming o vi preoccupa il consumo elettrico del sistema, cominciate a cercare il bollino e scegliete solo alimentatori tipo questi qua sotto.

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Per concludere, non dimenticatevi mai che esistono diversi alimentatori adatti a diversi tipi di case (ATX o ITX ad esempio) e quindi le loro dimensioni possono davvero essere importanti, specialmente per non ritrovarci con un alimentatore troppo grosso o troppo piccolo.